Piscine a laghetto

Permessi per la realizzazione della piscina

Chiunque decida di realizzare una piscina, che sia stile bio o tradizionale interrata, sarà sommerso da domande circa le autorizzazioni necessarie. Cerchiamo di fare chiarezza:

Scavo piscina con pareti degradanti nei pressi di Siena

Le piscine interrate di qualsiasi genere e tipologia non rientrano nell’ambito dell’edilizia libera. Pertanto necessitano delle dovute autorizzazioni e permessi. Senza autorizzazioni quindi, si può incorrere in multe e dover rispondere dall’accusa di abuso edilizio, con le relative conseguenze.

Le normative per la costruzione di una piscina variano da area da area

Le esatte procedure e i requisiti possono variare a seconda delle normative locali (comune, provincia reggione). Di seguito sono elencati alcuni dei permessi più noti che potrebbero essere richiesti:

  1. Permesso edilizio: In molti luoghi, è richiesto un permesso edilizio per costruire una piscina. Questo documento autorizza la costruzione e garantisce che la piscina venga costruita in conformità con le normative locali ed edilizie.
  2. Permesso paesaggistico: In alcune aree, potrebbe essere necessario un permesso paesaggistico per la costruzione di una piscina, specialmente se influisce sull'aspetto estetico del terreno circostante.
  3. Permesso di zonizzazione: Le leggi di zonizzazione possono regolare dove è consentito costruire una piscina e quali dimensioni può avere. Potrebbe essere necessario ottenere un permesso di zonizzazione per confermare che la posizione e le dimensioni della piscina siano conformi alle regole della zona.
  4. Autorizzazione sanitaria: In alcuni casi, potrebbe essere richiesta un'autorizzazione sanitaria per garantire che la piscina soddisfi determinati standard di sicurezza e igiene, come un adeguato sistema di trattamento dell'acqua e un sistema di drenaggio adeguato.
  5. Conformità ai codici di sicurezza: Potrebbero essere richiesti permessi o autorizzazioni specifiche per garantire che la piscina sia in conformità con i codici di sicurezza locali, ad esempio per la recinzione della piscina, l'installazione di sistemi di allarme per bambini o altre misure di sicurezza.

Per maggiore chiarezza si dà risposta ad alcune delle domande più frequenti

È vero che le piscine ad ambio strato di sabbia e telo in EPDM non necessitano di permessi per la realizzazione?

No! È completamente falso. Le ditte che affermano che le loro piscine non necessitano di permessi per la costruzione, mentono. Gli scavi, la costipazione del terreno, la posa della membrana in EPDM, la realizzazione del beton in sabbia e resina sintetica, la realizzazione degli impianti di depurazione ecc. sono opere che NECESSITANO di permesso da parte delle autorità competenti, ciò al pari di qualsiasi altro genere di piscina.

Quali sono le aree con più vincoli?

Sono tutte quelle aree come parchi biologici o località di pregio storico o paesaggistico.

Quali permessi occorrono per realizzare la piscina?

I documenti più richiesti sono il PERMESSO DI COSTRUIRE o la semplice DIA (Denuncia di Inizio Attività).

Quando è sufficiente la DIA?

Basandoci sul testo unico dell’Edilizia 2001, la DIA va presentata se la piscina consiste in un intervento pertinenziale e se la sua superficie non sarà maggiore del 20% del volume dell’edificio.

Chi deve presentare la DIA?

Normalmente la DIA viene presentata da un tecnico professionista (geometra, architetto o ingegnere) al Comune dove sorgerà la piscina. Il Municipio ha 30 giorni per eventuali obiezioni, trascorsi i quali, si può liberamente iniziare la realizzazione dell'opera.

La DIA è chiamata anche in altri modi?

Esistono altri documenti simili o identici alla DIA. Due almeno vanno citati: La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), e la CIL (Comunicazione di Inizio Lavori).

Quando occorre il PERMESSO DI COSTRUZIONE?

Secondo il testo unico dell’Edilizia è necessario il PERMESSO A COSTRUIRE, per “tutti gli interventi di nuova costruzione, che comportano una trasformazione edilizia e urbanistica del territorio”.

Ovvero quando la realizzazione della piscina  supera il 20% del volume dell’edificio di pertinenza. Oppure  se la costruzione della piscina è qualificata dagli strumenti urbanistici comunali come “intervento di nuova costruzione”.

Piscina a laghetto permessi

In conclusione

Prima di iniziare la costruzione della piscina, è importante controllare con le autorità locali o gli uffici di pianificazione per comprendere appieno i requisiti specifici e ottenere tutti i permessi necessari. Inoltre, potrebbe essere utile consultare un professionista esperto nel settore per assistenza e consulenza durante il processo di ottenimento dei permessi e di costruzione della piscina.

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